Albadoro Gala si racconta agli amici di Burlesque Torino
Burlesque Torino è lieta di presentarVi un’intervista, a cura di Sophie Lamour, in esclusiva a una delle star italiane dell’arte del Burlesque:stiamo parlando della splendida, conturbante e sensuale Miss Albadoro Gala, raffinata interprete di performance originali e coinvolgenti. Diventata famosa grazie al primo reality show dedicato al genere, Lady Burlesque andato in onda la scorsa stagione su Sky con grande successo, Albadoro Gala nome d’arte di Angelica Massafrà, ex restaurant manager pugliese, ha saputo intraprendere la carriera artistica con grande professionalità e dedizione. In occasione della tappa piemontese del Lady Burlesque in Tour (www.ladyburlesqueontour.com) , Albadoro ha riposto alle nostre domande curiose e un po’ indiscrete, dispensando utili consigli a tutte quelle che vogliono iniziare a intraprende una carriera nel mondo di piume di struzzo e paillettes, magari iniziando proprio con un Workshop organizzato da Lady Burlesque in Tour, finalizzato alle selezioni delle partecipanti alla seconda edizione del programma televisivo.
Da restaurant manager a diva del burlesque, il salto è stato grande, ma perché a 35 anni ha scelto di fare le selezioni, quando è scattato l’amore per questa arte?
L’ho sempre desiderato ma non ho mai avuto il coraggio di buttarmi, l’occasione irripetibile si è presentata con il casting di Lady Burlesque, quando poi mi hanno comunicato che ero stata scelta su seimila ragazze ci ho creduto davvero.
Certo, che il burlesque presenta uno scenario talmente vasto di donne, che è difficile scegliere una preferita, ma tu da chi trai ispirazione?
Sono molte le performer che apprezzo per alcune peculiarità; l’esuberanza di Dirty Martini, l’attenzione al particolare di Dita Von Teese, la fisicità di Roxi Dlite, la delicatezza di Eve La Plume ma nessuna rappresenta il mio ideale, lo sto ricercando in me.
Oggi il burlesque è una moda, c’è chi frequenta i corsi in palestra, chi assiste alle cene spettacolo; cosa consigli a chi vorrebbe iniziare un percorso mirato all’esibizioni a teatro?
Assistere ad uno spettacolo dal vivo può essere il primo passo per capire se il burlesque fa per noi, molte persone non si divertono affatto anzi si sentono a disagio per la performer, poi magari frequentare un workshop di Albadoro Gala!!
Lo stile burlesque propone una donna iperfemminile, sinuosa, curata: ma secondo te, cosa rende davvero Fatale una donna?
Per ogni donna c’è una ricetta diversa, l’importante è scegliere quello che ci fa star bene, che esalta i propri punti di forza e che si riesce a portare con disinvoltura perché ci si addice.
Dita Von Teese, esce impeccabile da casa anche quando deve andare a fare al spesa al supermarket, tu vesti vintage anche nella “normal life”?
Si ma si tratta sempre di una personalissima rielaborazione del vintage, spesso scucio taglio e ricucio per adattare l’abito a me.
Noi donne abbiamo numerose fissazioni: tra cui accessori, make up, abbigliamento e
capelli, tra queste, svelaci la tua!
Non sono molto originale in questo,le scarpe sono la mia ossessione, il mio feticcio e l’incubo di mio marito che giorno dopo giorno vede i suoi spazi vitali sempre più sacrificati a beneficio dei miei giocattoli.
Per le nostre amiche, che vogliono apparire sempre sexy e al top del fascino, puoi rivelare qual è il segreto di seduzione di Albadoro Gala?
L’importante è divertirsi,non c’è alchimia più irresistibile di una donna che ti seduce divertendosi,del resto se si dice gioco di seduzione un motivo c’è.
Ogni donna ha la sua strategia per sedurre un uomo: qual è la tua?
Credo sia il mio particolare quanto naturalissimo rapporto con il mio corpo e la nudità in generale; fin da piccola la mia mamma doveva rincorrermi e promettermi una ricompensa per convincermi a indossare dei vestiti e faticava a spiegarmi perché dobbiamo coprirci anche se non abbiamo freddo. Ho perso molto tardi l’abitudine di spogliarmi dovunque mi trovassi come una bimba selvaggia, la mia era quasi una protesta. Per me quindi spogliarmi è davvero un piacere, una liberazione che a quanto pare seduce.
Certo che apparire sempre perfette non dev’essere un’impresa facile, tu come fai a mantenere intatta la tua bellezza?
Non so visto che non lo sono e non aspiro ad esserlo! Aspiro più che altro alla perfezione delle mie performance, dei miei costumi di scena, ma questa incessante ricerca è proprio il bello del mestiere, asserire che sia faticoso sarebbe un insulto verso chi va a lavorare tutti i giorni; in realtà mi ritengo una donna molto fortunata per essere riuscita a fare della mia passione la mia professione.
Il mondo di chi indossa tuta e sneakers è lontano anni luce da chi indossa tacco 12 e reggicalze, ma tu cedi alla tentazione della comodità?
Tutti i giorni, due volte al giorno quando mi alleno ma completo il tutto con cappello ed occhialoni scuri.
Da brava ex manager di un ristorante, e da brava pugliese avrai un piatto preferito, vero?
Il cibo è una grande passione per me tant’è che spesso fa parte delle mie performance. Vengo da una famiglia di buongustai nella quale si sono incontrate due delle cucine regionali più ricche e fantasiose, quella pugliese di mio padre e quella piemontese di mia madre, per cui scegliere un piatto solo è impossibile; in generale prediligo la pasta e i dolci cioè esattamente quello che per motivi di linea mi è proibito. Quindi menù del giorno orecchiette con le cime di rapa e un gigantesco Monte Bianco.
Come ti spieghi il successo incredibile del burlesque che propone donne imperfette e vestite da mille accessori?
In generale c’è un desiderio da parte delle donne di riappropriarsi della propria femminilità e da parte degli uomini di uscire a cena( e pagare il conto) con qualcuno che per aspetto e modi di fare non sembri il capoufficio. Le donne sono talmente consapevoli della propria forza che possono smettere di scimmiottare gli uomini, pur continuando a gestire nel migliore dei modi i mille impegni della vita quotidiana, e i maschietti, fidatevi vogliono aprirci lo sportello!!
Sicuramente dietro al successo di una performer ci saranno sacrifici e fatica: ma quanto tempo ci vuole per mettere in piedi un nuovo numero?
Dipende,ci sono performance che necessitano di ore ed ore di prove ed estrema accuratezza ed altre che invece per la loro natura preferisco improvvisare di volta in volta.
Il rapporto con la tua famiglia: come viene percepito il burlesque dalle persone che ti sono vicine?
Mio marito è il mio primo sostenitore, nonché critico, i miei genitori e i miei suoceri erano confusi, non sapevano cosa pensare.. Burle..che? ma dopo aver visto il primo spettacolo né sono stati entusiasti, come faccio a non ritenermi una donna fortunata?
Raccontaci quel’è stato il giorno memorabile che hai vissuto a Lady Burlesque, il programma di Sky?
Sono stati due i momenti salienti la prima e l’ultima puntata;la prima esibizione non la dimenticherò mai,quel palco mi sembrava gigantesco, poi la musica è partita e quando ho lanciato in aria il reggiseno è stato un momento talmente liberatorio che non sono riuscita a trattenere un urlo fortissimo che si è sentito in sala, il pubblico è impazzito ma la giuria no, ed ho rischiato l’eliminazione, per questo quando alla finale Eve La Plume, Rossi De Palma e Alessandro Casella mi hanno descritto usando il termine “ professionista” e posizionata al primo posto nella classifica della giuria, è stato meraviglioso; certo è durato poco perché l’incrocio con i voti del pubblico, ironia della sorte, mi ha rispedito al terzo posto ma la mia soddisfazione per le parole della giuria è stata enorme.
Ma il Burlesque si può interpretare e insegnare come una terapia per l’autostima?
Mi diverto molto ad insegnare e imparo anche tanto perché ai workshop si presentano donne di qualsiasi età, ceto sociale, con vissuti talmente diversi che sono grandi spunti per me. Certo ha un valore terapeutico, come qualsiasi altra disciplina da palcoscenico,ma a rischio di essere impopolare non credo che il burlesque sia per tutti: nel senso che tutti lo possono praticare per migliorare la propria autostima e rendere più frizzante la propria intimità, ma non è detto che tutti possano esibirsi; come spesso capita quando una cosa va di moda si rischia di rovinarla, io spero che il burlesque passi indenne anche questa prova!
Vogliamo sapere una giornata tipo di Albadoro Gala!
Prove, prove, prove, prove, manutenzione costumi, prove, prove, prove.
Saluti a tutti gli amici e le amiche di BurlesqueTorino!